1) MAGGIORE VITALITÀ
Restare chiusi in casa a lungo ha un effetto depressivo.
Il prof. Richard Ryan parla di natura come “combustibile dell’anima” in quanto rende le persone più energiche e vitali (anche senza pratica sportiva).
La ricerca ha osservato che questo senso di vitalità non solo contribuisce sotto il profilo energico (le persone riescono a fare più cose durante la giornata), ma si ammalano anche più raramente.
2) AUMENTO DELLA CREATIVITÀ
La società moderna è caratterizzata da eventi improvvisi e deconcentranti (cellulari che squillano, sirene, clacson, etc.) che catturano l’attenzione e ci conducono a distrarci facilmente e continuamente.
Al contrario, gli ambienti naturali sono pieni di suoni gentili, morbidi e rilassanti che permettono al nostro sistema attentivo-esecutivo di essere pienamente in funzione.
3) RIDUZIONE DELLO STRESS
Lunghe passeggiate nel bosco per migliorare la salute mentale. Questa pratica si chiama Shinrin-yoku e significa “bagno nella foresta”.
La ricerca, condotta da ricercatori giapponesi su un campione di 498 soggetti, ha mostrato come questa pratica riduce significativamente il grado di ansia e depressione rispetto ai soggetti che non avevano eseguito l’attività.
4) MIGLIORAMENTO DELLA MEMORIA
Basterebbe camminare nella natura, o anche solo guardare un paesaggio naturalistico per incrementare la memoria a breve termine.
Ai partecipanti della ricerca è stato chiesto di svolgere un esercizio mnemonico e di ripetere lo stesso dopo una passeggiata nel bosco, mentre ad un altro gruppo di ripeterlo dopo una passeggiata in città.
Il risultato, sorprendente, ha evidenziato come il primo gruppo abbia migliorato le proprie attività di memoria del 20%.
5) AUMENTO DEL SENSO DI APPARTENENZA
Un recente studio condotto su un gruppo di 10 bambini, ha dimostrato come trascorrere più tempo all’aria aperta non solo sviluppi maggiormente il senso di appartenenza, ma aumenta anche il sentimento di apprezzamento della bellezza.
Inoltre questi bambini hanno mostrato maggiore interesse per i colori, la simmetria e l’equilibrio, sviluppando anche maggiore immaginazione e curiosità.
6) AUMENTO DELL’AUTOSTIMA
Tutte le attività svolte nella natura hanno un effetto benefico e migliorativo sulla propria autostima.
1.252 soggetti sono stati coinvolti in attività di diverso tipo (passeggiate, equitazione, pesca, canottaggio etc.) e la ricerca ha evidenziato come anche soli 5 minuti al giorno di attività all’aperto siano sufficienti per migliorare l’autostima.
7) SUPPORTO AL CERVELLO A LAVORARE IN SINCRONIA
Uno scenario marino, un paesaggio montano o qualunque ambiente naturale pacifico permettono a diverse aree del cervello di lavorare armoniosamente in sincronia.
Lo studio, condotto dall’Università di Sheffield, ha dimostrato inoltre come gli ambienti costruiti dall’uomo, come ad esempio strade e palazzi, rallentino invece queste connessioni.
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